Torna Earth Hour sabato 30 marzo alle 20,30, in tutto il mondo luci spente per un’ora, per salvare il pianeta

Earth Hour è la più grande mobilitazione planetaria in tema di cambiamenti climatici: in centinaia di Paesi, Italia compresa, 60 minuti simbolici di buio e tante iniziative per un futuro sostenibile. Quest’anno lo slogan è #Connect2Earth a significare lo stretto legame tra uomo e natura, tra cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, il capitale naturale sul quale poggia la nostra stessa vita. Gli obiettivi  concreti sono fermare la perdita di biodiversità e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 a livello globale.

L’evento WWF, giunto alla sua dodicesima edizione, lo scorso anno ha fatto registrare numeri da record: 188 Paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 Ambasciatori e influencer votati alla causa. In Italia sono stati più di 400 i comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci grazie alla collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI.

Come ogni anno saranno tantissime le iniziative e gli eventi un po’ in tutta Italia, organizzati dai volontari e dai gruppi attivi WWF.  “Per l’Italia il 2018 è stato l’anno più caldo da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili nel nostro paese (dal 1800 cioè da 219 anni). A livello globale, gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati.  Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che  abbiamo provocato sul funzionamento degli ecosistemi e sulle singole specie. Possiamo però essere anche l’ultima in grado di agire per invertire questo trend” ha detto Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia.

Patrocini: Earth Hour 2019 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio, della Camera dei Deputati, della Fondazione Matera 2019, del Comune di Matera, di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Agenzia Spaziale italiana. Anche le scuole saranno coinvolte, grazie a uno specifico Protocollo d’intesa siglato da WWF e MIUR.

Anche i numeri di  questa edizione sono importanti: più di 400 comuni italiani parteciperanno con lo spegnimento di monumenti e più di 100 le iniziative che saranno organizzate sul territorio, grazie alla attivazione dei volontari locali. La mappa completa è su:  http://www.oradellaterra.org/, oltre a foto ed altri dati.

Allegata la locandina dell’evento a Benevento organizzato presso il Mulino Pacifico in collaborazione con LIPU (Delegazione di Benevento), i ragazzi del Global Strike for Future, il coro gospel Simply Singers Choir e la compagnia teatrale SOLOT)

30 – Ritrovo partecipanti
17:45 – Visita guidata all’area archeologica e naturale di Cellarulo e della confluenza Sabato- Calore a cura della Delegazione LIPU di Benevento
19:30 – Proiezione del film “Una scomoda verità” di Al Gore (prima parte)
20:15 – Presentazione Earth Hour
20:30 – Spegnimento delle luci
Intervento dei ragazzi del Global Strike for Future del 15 marzo
20:45 – “Ricordi” – lettura di Antonella La Frazia e musica di Ciro Schettino (chitarra)
21:00 – Poesie e musica con Nicola Sguera
21:10 – Canti gospel con Simply Singers Choir
21:30 – Proiezione del film “Una scomoda verità” di Al Gore (seconda parte)
Ai partecipanti sarà offerto un aperitivo e alcune pietanze preparate dai volontari nel corso della serata.

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